Occhi di Santa Lucia (Puglia)

Queste ciambelline glassate, variante dolce dei taralli, prendono il nome dalla loro forma, che richiama gli occhi di Santa Lucia, martire del IV secolo e protettrice della vista, festeggiata il 13 dicembre.

 

Ingredienti per 6-8 persone         Preparazione: 40 minuti        Cottura: 30 minuti

500 g di farina 00

180 g di zucchero semolato

4 uova

150 g di strutto

2 cucchiai di grappa604-cwn-occhi-santa-lucia

sale

olio di mandorle per la placca

Per la glassa

1 albume

200 g di zucchero a velo

1 limone

 

Setacciate la farina sul piano di lavoro, unite o zucchero e un pizzico di sale; mescolate e formate la fontana. Al centro aggiungete le uova, lo strutto ammorbidito a temperatura ambiente e tagliato a pezzetti e la grappa e impastate per 10 minuti fino a ottenere una pasta consistente. Avvolgetela in un canovaccio infarinato e lasciatela riposare per 2 ore.

Trascorso il tempo di riposo, tagliate la pasta a pezzi sul piano di lavoro infarinato, arrotolateli con le mani formando dei cilindri di circa 2 cm di diametro, tagliateli a pezzi di 10 cm di lunghezza e modellateli formando delle ciambelline.

Portate a bollore abbondante acqua in una casseruola larga, tuffatevi 3 ciambelline per volta a fuoco basso per 3 minuti; prelevatele con un mestolo forato e deponetele su un canovaccio ad asciugare.

Ripetete fino a esaurire tutta la pasta. Spennellate una placca con l’olio di mandorle e disponetevi le ciambelline distanziandole tra loro. Cuocetele in forno già caldo a 190° C per 20 minuti.

Preparate la glassa: montate l’albume con lo zucchero a velo e il succo di limone filtrato fino a quando il composto sarà cremoso.

Spennellate i taralli con la glassa, fate asciugare e ripetete l’operazione fino ad avere una copertura spessa. Lasciate solidificare e servite. 

Fonte: Accademia Maestri Pasticceri Italiani

2 risposte a “Occhi di Santa Lucia (Puglia)

Scrivi una risposta a doralum Cancella risposta